School of Art
School of Art è un'associazione che ha come scopo la promozione delle discipline artistiche a tutto tondo; nasce nell'ottobre 2010 investendo energie in quattro settori: danza, musica, arti figurative e teatro.
Le linee guida per sviluppare questo logo erano semplici, per quanto forse un po' vaghe:
- ci sono quattro macro aree di insegnamento;
- dovrebbe richiamare l'elemento mano, ma non troppo esplicitamente;
- la scuola è il punto di incontro dei quattro tipi di arte;
- non dovrebbe rappresentare degli elementi specifici delle quattro arti, se è anche un po' astratto è meglio.
Partendo da questo, ho sviluppato le prime bozze.
Le prime due idee rappresentano una mano di quattro carte, ciascuna contraddistinta dal colore di ogni disciplina artistica. Dovendo scegliere io, avrei preferito quello a destra, anche se ricorda più da vicino qualcosa di già visto.
L'idea in basso a sinistra rappresenta il risultato a cui mira la scuola sotto forma di fuoco d'artificio, cioè la strada impegnativa (in nero) che porta ad un'esplosione artistica, un risultato sfolgorante. Avrebbe voluto essere anche una mano con quattro dita, però somiglia più ad una palma striminzita.
Infine, l'idea in basso a destra è quella che a me piace più di tutte, e ha ben due sensi di lettura: dall'interno all'esterno rappresenta il luogo (la scuola) da cui parte l'esplorazione delle quattro forme d'arte, e dall'esterno all'interno rappresenta la scuola come luogo di incontro e contaminazione reciproca delle discipline, forse il senso più appropriato.
Contestualmente ho proposto anche la parte tipografica del logo, cercando di darle un tono fresco e che suggerisca la novità. La mia prima idea è stata di usare Gotham, ma per ogni evenienza ho proposto anche le varianti in Futura e Helvetica Neue.
Ovviamente si fa fatica a ragionare su una composizione senza vederla in azione.
Tuttavia, per innumerevoli ragioni—non ultimo il costo dei font—si è proceduti di concerto ad elaborare un nuovo logo, che poi comunque non è stato utilizzato. Il font in questo caso è Existence Light.
Non credo sia elegante che io dica quale avrei scelto, ma in ogni caso: